Oltre il negozio: sempre più Mobile Shopper

Sono diventati ormai 8,6 milioni gli utenti che hanno acquistato prodotti e servizi via mobile nel solo mese di aprile 2016, e sono i mobile shopper. Gli italiani e gli europei si stanno sempre più dedicando all’acquisto di beni e servizi via smartphone.

Cresce allo stesso tempo il numero di utenti che possiedono un telefono intelligente. Il browser mobile viene preferito dagli utenti rispetto alle app.

Sono questi i risultati dell’indagine condotta da “comScore.com Advisor” sullo shopping via smartphone.

Aumentano gli utenti che comprano on-line da smartphone: ecco i Mobile Shopper

Che gli italiani siano patiti per lo shopping non è certo una novità. Ciò che sta cambiando è il modo attraverso cui si dedicano all’attività, ossia ricorrendo sempre più al mobile. Lo smartphone, sempre in cima ai nostri pensieri, e nostro compagno di vita rappresenta ormai uno strumento privilegiato per dedicarsi agli acquisti.

Si legge: “Secondo le ultime rilevazioni condotte da comScore MobiLens e Mobile Advisor sugli acquisti via Mobile nel primo semestre 2016, analizzando gli italiani sopra i 13 anni che possiedono uno smartphone, ben 8,6 milioni hanno acquistato prodotti e servizi via mobile nel mese di aprile 2016. E la loro percentuale sul totale dei possessori di smartphone è passata dal 24,4% di aprile 2015 al 28,3% di quest’anno“.

Cosa acquistano gli italiani on-line

Quali sono gli acquisti preferiti dagli italiani? In primis il settore fashion: il 36,9% dei Mobile Shopper ha dichiarato di essersi dedicato all’acquisto di abbigliamento e accessori. Al secondo posto i prodotti di elettronica con il 31,6%, e i libri (sono esclusi gli ebook) acquistati dal 28,1%. Seguono biglietti (24%), prodotti personal care (19,8%), buoni regalo (17,4%), giocattoli e biglietti aerei (entrambi 12,3%), articoli per sport e fitness (11,5%) e hotel al 10,7%.

Anche nel continente europeo si sta assistendo alla crescita del Mobile Shopping. I risultati dell’indagine di comScore Mobile Advisor, in tale contesto, hanno messo in rilievo le differenze esistenti a livello di consumo degli smartphone. Sono stati esaminati al contempo quali sono le applicazioni o i browser cui si ricorre per dedicarsi agli acquisti da mobile.

I risultati dell’indagine di comScore Mobile Advisor, in tale contesto, hanno messo in rilievo le differenze esistenti a livello di consumo degli smartphone. Sono stati esaminati al contempo quali sono le applicazioni o i browser cui si ricorre per dedicarsi agli acquisti da mobile.

Nel nostro paese i dati sulla penetrazione dello smartphone, pari al 68,7%, è relativamente inferiore rispetto agli altri Paesi EU5. Tuttavia il mercato italiano presenta un tasso di crescita maggiore in assoluto: il numero di utenti possessori di smartphone è aumentato del 13,4% rispetto ad aprile dello scorso anno. Dal rapporto pubblicato da Giochidislots.com, risulta che nell’ultimo anno sono stati circa 15 milioni i dispositivi venduti in Italia registrando una crescita del 16%.

Nei mercati EU5 (Francia, Germania, Italia,Spagna e Regno Unito), Francia e Germania presentano le percentuali più alte di possessori di smartphone. Ad aprile 2016 hanno registrato un +80%.

Browser o App?

Gli acquisti dei Mobile Shopper vengono effettuati via app o browser. Tuttavia, nonostante le app continuino a rappresentare la componente principale del consumo di contenuti da mobile, il ricorso al browser da parte degli utenti per effettuare acquisti è risultato di gran lunga superiore rispetto alle app. Sono oltre il 60% i mobile shopper che hanno acquistato online da browser mobile. Solo gli utenti di Regno Unito (59,3%) e Germania (52,1%) hanno fatto più ricorso agli acquisti da app.

La capacità di quantificare la crescita dello smartphone come canale commerciale è un fattore chiave importante per i retailer in quanto consente l’ottimizzazione della user experience della piattaforma e massimizzare il livello di interazione e i feedback da parte del target di riferimento, ed in questo, anche i software di gestione dell’attività, diventano utili.